Una tragedia straziante ha scosso l’Australia occidentale: una giovane turista britannica di 25 anni, Alicia Kemp, ha investito e ucciso un padre di famiglia mentre guidava un monopattino elettrico in stato di ebrezza. L’incidente, avvenuto il 31 maggio nel cuore della città, ha portato alla morte di Tan Fan, 51 anni, un uomo descritto come un marito e padre amorevole di due figli, deceduto in ospedale a causa di una grave emorragia cerebrale.

Kemp è attualmente in custodia, dopo aver ammesso la propria colpevolezza per guida pericolosa causando la morte sotto l’influenza di alcol. Durante un’udienza in video collegamento, la giovane ha mostrato segni di profondo rammarico per la sua azione, definita dal suo avvocato come una “stupidaggine”. Rischia fino a 20 anni di reclusione secondo la legge australiana, con la sentenza prevista per il 31 ottobre.

L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza dei monopattini elettrici, già soggetti a severe normative in Australia, che includono l’obbligo di indossare il casco, il divieto di consumo di alcol e il divieto di trasportare passeggeri. La famiglia di Tan Fan ha espresso il proprio dolore, sottolineando la perdita devastante e incolmabile.

In risposta a questa tragedia, diverse città australiane stanno considerando la sospensione dei servizi di noleggio monopattini, evidenziando la necessità di rivedere le normative per garantire la sicurezza pubblica. Questa storia è un monito drammatico sulle conseguenze della guida irresponsabile e sull’importanza di rispettare le regole per proteggere vite innocenti.