**AL LIDO VIETATO CIBO DA CASA, FAMIGLIA COSTRETTA A BUTTARE VIA IL PRANZO: “DOVETE PRENDERLO DA NOI”**
In un episodio che ha dell’incredibile, una famiglia in visita al lido di villaggio Coppola, nel Casertano, è stata costretta a gettare via il pranzo preparato in casa a causa di una rigida regola che vieta l’ingresso di cibo dall’esterno. La madre e i suoi tre figli, tra cui una figlia incinta, hanno subito la dura imposizione di un addetto alla sicurezza, costringendoli a comprare una pizza al bar del lido per non restare a digiuno.
La situazione è ulteriormente aggravata da un dettaglio inquietante: lo scontrino ricevuto per l’acquisto non era fiscale e presentava una data diversa da quella odierna, sollevando serie preoccupazioni sulle pratiche commerciali del lido. Questo episodio ha attirato l’attenzione del deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha immediatamente denunciato la questione alla Guardia di Finanza, evidenziando le irregolarità e la mancanza di rispetto per i diritti dei consumatori.
La famiglia, già in difficoltà economica, ha visto violati i propri diritti in un momento di svago, trasformando una giornata di relax in un incubo. “Dovete prenderlo da noi”, è stata la risposta che ha lasciato senza parole i genitori, costretti a subire l’ingiustizia di un regolamento che sembra più un modo per lucrare che una vera esigenza di sicurezza alimentare.
Questo evento solleva interrogativi urgenti sulla gestione dei lidi e sull’equità delle loro politiche. La comunità è in fermento, chiedendo maggiore trasparenza e giustizia. La vicenda non è solo un episodio isolato, ma un campanello d’allarme per tutti coloro che frequentano luoghi di svago e intrattenimento. La lotta per i diritti dei consumatori è più viva che mai.