AGGHIACCIANTE SCOPERTA A CANNOBIO: DON MATTEO TROVATO SENZA VITA
Un silenzio inquietante ha avvolto il tranquillo paesino di Cannobio, sul Lago Maggiore, dopo la drammatica scoperta del corpo senza vita di Don Matteo Balzano, il giovane vice parroco di 35 anni, trovato nella sua abitazione accanto all’oratorio. La comunità, che si preparava a festeggiare l’inizio del Grest, è stata colpita da un dolore inaspettato e profondo.
Questa mattina, l’assenza di Don Matteo per la messa ha sollevato preoccupazioni. Dopo ripetuti tentativi di contattarlo, i collaboratori hanno preso la decisione di entrare nel suo appartamento, dove hanno fatto l’incredibile scoperta. La diocesi di Novara ha confermato la notizia con un comunicato carico di tristezza, descrivendo Don Matteo come un uomo amato e rispettato, che aveva dedicato la sua vita alla comunità.
Originario di Grignasco, Don Matteo aveva scelto il sacerdozio dopo una carriera iniziale come perito aeronautico. La sua missione lo aveva portato a servire in diverse parrocchie, dove aveva conquistato i cuori di giovani e anziani con la sua umanità e il suo spirito di servizio. Solo ieri sera, aveva animato una tombola in oratorio, un momento di gioia che ora assume un significato tragico.
Le autorità stanno indagando sulla causa della morte, ma al momento non ci sono segni di violenza. I primi accertamenti suggeriscono un malore improvviso, lasciando la comunità in uno stato di shock e incredulità. Il sindaco di Cannobio, Gianmaria Minazzi, ha espresso il dolore collettivo: “Era ben voluto da tutti, una tragedia che ci lascia senza parole.”
Una veglia di preghiera è prevista per lunedì 7 luglio, seguita dai funerali martedì 8 luglio. La comunità si riunirà per onorare la memoria di Don Matteo, un punto di riferimento che, sebbene fisicamente assente, continuerà a vivere nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto. La sua luce, ora spenta, rimarrà un faro di speranza e amore in un momento di profondo dolore.