Shock politico a Milano: perché Sala resta al potere? Cerno svela tutto

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**Shock politico a Milano: perché Sala resta al potere? Cerno svela tutto**

Milano è in subbuglio dopo l’attacco frontale di Tommaso Cerno, ex senatore e noto giornalista, che ha messo in discussione la leadership del sindaco Beppe Sala in un video diventato virale in poche ore. Le sue parole, cariche di accusa e provocazione, hanno scosso Palazzo Marino e sollevato interrogativi inquietanti sulla coerenza del Partito Democratico. Cerno ha denunciato la “doppia morale” del PD, sottolineando come l’assessore Tancredi si sia dimesso mentre Sala, accusato di disinteresse verso i problemi reali della città, rimane al suo posto.

La critica si è intensificata quando Cerno ha descritto il quartiere Corvetto come un’area in balia di bande di delinquenti, evidenziando l’assenza del sindaco durante operazioni di polizia cruciali. “Sala non si fa vedere neppure in stazione”, ha dichiarato, mentre la criminalità dilaga. La tensione è palpabile: i cittadini si sentono abbandonati e insicuri, e le parole di Cerno risuonano come un grido di allerta.

Il sindaco, per ora in silenzio, deve affrontare una crescente pressione. Le reazioni politiche sono in fermento, con fonti che parlano di telefonate febbrili tra dirigenti del PD, preoccupati che l’accusa di Cerno possa guadagnare terreno nell’opinione pubblica. “Se vale la prudenza giuridica per Sala, perché Tancredi è stato sacrificato?”, ha incalzato Cerno, spingendo il dibattito a un livello di scontro politico senza precedenti.

La città è in attesa di risposte, mentre i cittadini si mobilitano. Video e testimonianze circolano sui social, alimentando un clima di sfiducia e richiesta di responsabilità. La battaglia per la credibilità di Sala è appena iniziata. La domanda è chiara: Milano merita un sindaco presente e attivo, o un leader silenzioso e invisibile? La miccia è accesa, e il dibattito è destinato a infiammarsi ulteriormente nelle prossime ore.