**NEL GIORNO DEL RICORDO DI BERLUSCONI, AVS ABANDONA L’AULA IN PARLAMENTO**
Oggi, nel giorno della commemorazione di Silvio Berlusconi, un gesto clamoroso ha scosso il Parlamento: i deputati di Alleanza Verdi Sinistra (AVS) hanno abbandonato l’aula di Montecitorio durante il tributo al leader scomparso due anni fa. La scena si è trasformata in un caos, con l’opposizione che ha alzato la voce contro le provocazioni e le “sconcezze” pronunciate da alcuni membri di AVS.
Il vice capogruppo Marco Grimaldi, noto per le sue polemiche con Forza Italia, ha definito l’eredità politica di Berlusconi un “pattume” da non infangare. Dall’altro lato, esponenti di Forza Italia come Maurizio Gasparri hanno espresso il loro dolore per la perdita di un leader che ha “cambiato il corso della storia italiana”, sottolineando l’importanza della sua figura per il centrodestra e per il Paese.
Le commemorazioni, cariche di emozione, hanno visto interventi di diversi politici che hanno elogiato Berlusconi come un uomo capace di unire e trasformare la politica italiana. Tuttavia, il gesto di protesta di AVS ha rubato la scena, portando a una situazione di tensione palpabile in aula.
Nel frattempo, il dibattito si sposta anche su questioni di sicurezza nazionale, con l’ammiraglio Credendino che ha avvertito della crescente presenza navale russa nel Mediterraneo. La Marina Militare italiana è in allerta, monitorando le attività di navi da guerra e sommergibili russi, mentre si prepara a potenziare le proprie capacità.
In un giorno di ricordi e divisioni, la politica italiana si trova di fronte a sfide sia interne che esterne, con il futuro del Paese che appare sempre più incerto. La commemorazione di Berlusconi si trasforma così in un campo di battaglia ideologico, dove le tensioni tra le forze politiche sono più vive che mai.